Luoghi d'interesse
Ultima modifica 4 febbraio 2022
L'itinerario inizia in piazza Giovannone da dove si intravvedono le tre “punte” che caratterizzano il borgo antico: i campanili della Chiesa di San Pietro, della Chiesa dei Battuti e la Torre.
Significativo, sul lato nord della piazza , opera della pittrice Gabriella Piccato, la reinterpretazione della “Madonna della misericordia” che offre protezione e sguardo benevole a tutti i viandanti che si apprestano a visitare il borgo.
Percorrendo via Ener Bettica troviamo sulla destra i portici, formati da tredici arcate piantate su solide colonne di sostegno. Dipinti dall’artista Vincenzo Piccato che ha voluto riportare sull’architettura i colori della natura, delle stagioni, della vite e del vino .
Sulla sinistra un murales del pittore Beppe Gallo propone uno scorcio con i colori del tipico territorio castagnolese.
Proseguendo si raggiunge piazza Marconi dominata dalla monumentale chiesa parrocchiale di San Pietro. La costruzione, di stile barocco ligure-piemontese, inizia nel 1681.
L'interno, a navata unica con alcuni altari laterali, conserva l'altare maggiore con presbiterio e balaustra in marmo voluto dal Conte Carlo Giacinto Alfieri, alcuni affreschi, ed una decorazione in stucco ed oro di straordinaria bellezza. L'attuale facciata risale agli inizi del 1900.
Poco distante, sulla piazza Balbo che ospitava l'antico gioco alla "pantalera", la chiesa della confraternita dei Battuti Bianchi, costruita nel 1668, oggi sconsacrata ed adibita ad eventi culturali. La facciata della chiesa, chiara e con decorazioni in stucco, presenta lo splendido medaglione dell’ affresco della nascita di San Giovanni Battista .
Sul lato sinistro della ex Chiesa dei Battuti si percorre via Auberti , dominata da case rurali originarie del 1700, oggi ristrutturate lasciando le caratteristiche di origine.
Salendo i gradini arriviamo al parco della Rimembranza, dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Sul punto più alto del parco troviamo la torre panoramica, edificata nella seconda metà del XIX secolo dal conte Paolo Ballada di San Robert, che se ne serviva come osservatorio astronomico, dalla quale è possibile ammirare uno splendido panorama a 360° che abbraccia tutto l’arco alpino dal Monte Rosa alle Alpi Marittime,dalle colline del Monferrato a quelle di Langa fino all’ Appennino Ligure .
Dal 2012 il parco e la torre ospitano un percorso museale dedicato al conte di San Robert. Il visitatore ha la possibilità di scoprire la vita e il significato delle opere del Conte attraverso i suoi studi di alto ingegno e precursore di teorie moderne: la balistica. l’artiglieria, la meccanica, l’ipsometria, la termodinamica; i suoi interessi: la botanica, l’entomologia; le sue passioni: la montagna.
Proseguendo il cammino per via Ruscone fino alla piazzetta del Palazzo Comunale , si fanno notare, per la loro architettura, alcune ville settecentesche tra le quali villa Alfieri, anticamente di proprietà della famiglia dell’ omonimo e famoso letterato Astigiano. Costeggiando il maestoso e imponente campanile della Chiesa di San Pietro ci si ritrova in piazza Marconi.
Caratteristica di questo percorso è la pavimentazione delle vie e delle piazze, detta “sternia” , costituita da cemento e pietra del fiume Tanaro.
E per finire sosta alla bottega del vino, dove il visitatore potrà degustare i migliori vini locali.