Descrizione
La Prefettura di Asti precisa che gli emergenti fenomeni delle c.d. "Locazioni Brevi" e "Home Exchange" hanno imposto la necessità di stringenti misure finalizzate a prevenite i rischi per l'ordine e la sicurezza pubblica in relazione all'eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche. A tal proposito il Ministero dell'Interno ha fornito chiarimenti in merito alle criticità connesse alla procedura di "identificazione da remoto" degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti e accesso negli alloggi con codice di apertura automatizzata ovvero tramite installazione di key boxes all'ingresso. Tale modalità evidentemente "scavalca" la fase dell'identificazione personale degli ospiti al momento dell'accesso alla struttura e non garantisce la verifica della corrispondenza del documento al suo portatore, eludendo quanto previsto dall'art. 109 del TULPS alla cui osservanza sono tenuti i gestori di strutture ricettive.
Pertanto viene ribadito che i gestori di strutture ricettive sono tenuti a verificare l'identità degli ospiti, comunicandola alla Questura esclusivamente secondo le modalità indicate dal Decreto del Ministero dell'Interno in data 7 gennaio 2013 recante "Disposizioni concernenti la comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza dell'arrivo di persone alloggiate in strutture ricettive", come modificato dal Decreto del Ministero dell'Interno in data 16 settembre 2021.
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Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2025, 10:11